La zona del Collio e Cividale del Friuli rappresentano una delle gemme più preziose del Friuli-Venezia Giulia, una regione che offre una combinazione unica di bellezze paesaggistiche, storia millenaria e cultura enogastronomica. Situata al confine tra Italia e Slovenia, questa area è famosa in particolare per la produzione di vini di alta qualità, in particolare bianchi, che nascono dalle colline di questa terra ricca e fertile. Cividale del Friuli, con il suo patrimonio storico e artistico, funge da perfetta base per esplorare sia i tesori culturali che quelli vinicoli della regione.
Cividale del Friuli: la porta del Collio
Cividale del Friuli, anticamente conosciuta come Forum Iulii, fu fondata da Giulio Cesare e, nel corso dei secoli, ha giocato un ruolo cruciale nella storia della regione. Dopo l’arrivo dei Longobardi nel VI secolo, Cividale divenne la capitale del loro Ducato e ancora oggi le tracce del loro passaggio sono visibili in molti monumenti cittadini. Il Tempietto Longobardo è senza dubbio il più significativo, un piccolo gioiello di architettura e arte sacra che testimonia l’importanza culturale e religiosa della città nel Medioevo.
Il centro storico di Cividale è caratterizzato da strette stradine acciottolate, palazzi medievali e rinascimentali, chiese antiche e piazze tranquille. Uno dei simboli della città è il Ponte del Diavolo, un’imponente struttura in pietra che attraversa il fiume Natisone e offre una vista panoramica mozzafiato. Passeggiando per il centro, è possibile visitare anche il Museo Archeologico Nazionale, che custodisce una vasta collezione di reperti longobardi e romani, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che conserva al suo interno opere d’arte di pregio e la suggestiva Cappella di San Michele.
Il Collio: un paradiso vinicolo
A breve distanza da Cividale si trova la regione del Collio, una delle zone vinicole più rinomate d’Italia. Le colline del Collio si estendono per circa 150 chilometri quadrati e godono di un clima unico, influenzato dal mare Adriatico a sud e protetto dalle Alpi Giulie a nord. Questo microclima, insieme alla particolare composizione del terreno, fatto di marne e arenarie, favorisce la produzione di vini eccezionali.
Il Collio è famoso soprattutto per i suoi vini bianchi, freschi, aromatici e minerali. Tra i più noti troviamo il Friulano, considerato il vino simbolo della regione, con il suo caratteristico sapore leggermente ammandorlato, e il Ribolla Gialla, un vino di grande freschezza e vivacità, che esprime al meglio il territorio. Altri vini di rilievo includono il Sauvignon Blanc, il Pinot Grigio e il Chardonnay, oltre a rossi robusti come il Merlot e il Cabernet Franc.
Le cantine del Collio offrono ai visitatori la possibilità di scoprire da vicino i processi produttivi, passeggiando tra i vigneti e partecipando a degustazioni guidate. Alcuni dei produttori più rinomati includono Livio Felluga, Jermann, Venica & Venica e Ronco del Gnemiz. Ogni azienda ha il suo stile distintivo e propone vini che riflettono il carattere del territorio.
Esperienze enogastronomiche nel Collio
Il viaggio attraverso il Collio non è completo senza una sosta in una delle osterie o trattorie locali, dove poter gustare i piatti tipici della cucina friulana, abbinati ai vini del territorio. La tradizione culinaria friulana è ricca e varia, con influenze austriache, slovene e venete. Alcuni dei piatti più caratteristici includono il frico, una sorta di frittata di formaggio croccante, i cjarsons, ravioli ripieni con un contrasto tra dolce e salato, e il prosciutto di San Daniele, uno dei più apprezzati d’Italia.
Durante l’anno, il Collio ospita diversi eventi legati al vino e alla gastronomia. Uno dei più famosi è la Festa dei Vini del Collio, che si svolge solitamente in primavera, dove è possibile degustare i vini delle cantine locali e partecipare a laboratori e tour enogastronomici. Un altro evento importante è il Mittelfest, un festival internazionale di cultura che si tiene a Cividale a luglio, con spettacoli di teatro, musica e danza.
Consigli per visitare la zona del Collio
Il periodo ideale per visitare il Collio è la primavera o l’autunno, quando le temperature sono miti e le colline offrono paesaggi incantevoli, specialmente durante la vendemmia, quando i vigneti si tingono di colori caldi. Cividale del Friuli è facilmente raggiungibile da Udine, da cui dista circa 20 chilometri, ed è un’ottima base per esplorare l’intera area del Collio e le vicine città di Gorizia e San Daniele del Friuli.
La zona del Collio e Cividale offrono un’esperienza completa, che unisce la bellezza del paesaggio, la storia millenaria e il piacere della buona tavola, rendendola una destinazione imperdibile per gli amanti del vino e della cultura.
Dove dormire
A Cividale del Friuli e nei suoi dintorni, ci sono diverse opzioni per pernottare, che vanno da eleganti hotel storici a bed & breakfast e agriturismi immersi nelle colline del Collio. Ecco alcune delle migliori soluzioni per dormire a Cividale, a seconda delle tue preferenze:
Locanda al Castello Wellness Resort:
Consiglio, soprattutto durante l’alta stagione o in occasione di eventi come il Mittelfest o la Festa dei Vini del Collio, di prenotare con anticipo, poiché Cividale è una meta sempre più apprezzata dai turisti.
Dove mangiare
Nel Collio e nei dintorni, alcuni ristoranti stellati Michelin offrono esperienze culinarie di altissimo livello, combinando i sapori tradizionali del Friuli con tecniche moderne e creative. Ma anche osterie ed agriturismo , che propongono cucina del territorio a Km 0 sono delle ottime alternative se non si vuole spendere una cifra importante Ecco una scelta di ristoranti, stellati e non, nella zona del Collio e nei suoi dintorni
L’Argine a Vencò (Dolegna del Collio)
Trattoria Al Cacciatore – La Subida (Cormòns)
Trattoria al giardinetto (Cormons)
Agriturismo Paraschos (San Floriano del Collio)
Galleria immagini
