Il coco de mer, scientificamente noto come Lodoicea maldivica, è una delle piante più straordinarie al mondo, famosa per i suoi frutti giganti e per essere una delle icone delle Seychelles, il suo unico habitat naturale. Questo straordinario albero, che appartiene alla famiglia delle palme, produce il seme più grande al mondo, che può pesare fino a 25 chilogrammi, con una forma unica che ricorda la silhouette di un bacino umano femminile. Il suo aspetto bizzarro e la sua rarità hanno fatto sì che nel corso dei secoli si creassero numerose leggende e miti attorno a questa pianta.
Habitat e distribuzione
Il coco de mer cresce solo su due isole delle Seychelles: Praslin e Curieuse, situate nell’oceano Indiano. Le palme prosperano nelle lussureggianti foreste delle riserve naturali di queste isole, come la celebre Vallée de Mai a Praslin, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La Vallée de Mai è considerata uno degli ultimi esempi di foresta pluviale primitiva e offre rifugio a una fauna e flora uniche, con il coco de mer come fulcro di questo ecosistema.
Aspetto e caratteristiche
Il coco de mer è una pianta longeva, che può vivere centinaia di anni. Le palme raggiungono altezze imponenti, arrivando fino a 30 metri, con foglie a ventaglio che possono superare i 10 metri di larghezza. Il seme impiega anni per maturare: il frutto può richiedere fino a 7 anni prima di raggiungere la piena maturazione e altri 2 anni per germogliare. Questo ciclo lento, insieme alla ristrettezza del suo habitat, ha contribuito a renderlo una specie vulnerabile.
Oltre alla forma unica del frutto, anche la pianta maschile del coco de mer è sorprendente. Il fiore maschile produce una lunga infiorescenza, che può raggiungere un metro di lunghezza, richiamando simbolicamente la forma fallica. Questo contrasto tra le forme maschili e femminili ha alimentato credenze mitologiche riguardanti la fertilità e il potere della natura.
Storia e mitologia
Per secoli, i frutti del coco de mer sono stati trovati galleggianti nell’oceano, lontano dalle Seychelles, soprattutto lungo le coste delle Maldive e dell’India. Prima che si scoprisse la loro origine, questi frutti misteriosi erano considerati provenienti da un mitico “albero sottomarino”, ed erano molto apprezzati dai reali e dai nobili, che li consideravano talismani dotati di poteri magici. Il loro aspetto esotico e la loro rarità li rendevano oggetti di grande valore, spesso adornati con oro e pietre preziose.
Una delle leggende locali delle Seychelles racconta che, durante la notte, le palme maschili e femminili si uniscono in un ballo segreto sotto la luna piena, un rito misterioso e affascinante che è invisibile agli occhi umani. Si dice che chiunque osi osservare questo rituale venga colpito da una maledizione.
Conservazione
Oggi, il coco de mer è una specie protetta. La raccolta dei semi è regolamentata e viene concessa solo a pochi individui autorizzati. Le minacce principali includono la distruzione dell’habitat, il cambiamento climatico e il bracconaggio illegale. Gli sforzi di conservazione sono focalizzati sulla protezione delle foreste in cui cresce, e la riproduzione controllata delle piante è una priorità per garantire la sopravvivenza della specie.