Nuovo Rapporto IUCN: il 44% dei Coralli Costruttori di Barriere a Rischio di Estinzione
Durante la COP29 a Baku, Azerbaigian, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha presentato un aggiornamento della sua Lista Rossa, rivelando un dato allarmante: il 44% delle specie di coralli costruttori di barriere coralline è minacciato di estinzione. Questo rappresenta un aumento significativo rispetto al 33% rilevato nel 2008, sottolineando l’urgenza di interventi globali per affrontare questa crisi.
I coralli sono vittime dirette del cambiamento climatico. L’aumento delle temperature oceaniche ha intensificato il fenomeno dello sbiancamento, un processo che indebolisce i coralli rendendoli più vulnerabili alle malattie. Altri fattori, come l’inquinamento, la pesca eccessiva e l’acidificazione degli oceani, aggravano ulteriormente la situazione.
Le barriere coralline sono essenziali per la biodiversità marina, ospitando circa il 25% di tutte le specie oceaniche. Inoltre, forniscono protezione costiera, cibo e mezzi di sostentamento per milioni di persone in tutto il mondo. La loro perdita potrebbe avere un impatto devastante, sia sull’ambiente sia sull’economia globale
La IUCN ha lanciato un appello per l’adozione immediata di misure di conservazione e adattamento. Tra queste, spiccano la riduzione delle emissioni globali di carbonio e lo sviluppo di strategie per favorire la resilienza dei coralli. Iniziative locali e filantropiche, come quelle sostenute dalla MSC Foundation, stanno già mostrando risultati promettenti attraverso progetti di rigenerazione corallina e conservazione
La crisi dei coralli evidenzia il profondo legame tra il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Senza un’azione globale urgente e coordinata, il rischio di estinzione per queste specie potrebbe continuare a crescere, compromettendo la salute degli ecosistemi marini e il benessere umano. La COP29 ha ricordato al mondo che è necessario agire ora per proteggere questo patrimonio naturale insostituibile.