I voli sui Caraibi, soprattutto sulle Piccole Antille sono costosi e piuttosto lunghi , dovendo prevedere uno o piu’ scali, di solito Miami o New York. A volte si riescono a trovare anche voli con compagnie quali Condor o Discover Airlines, soprattutto in alta stagione.
Anche le vita e’ piuttosto cara ai Caraibi; quasi tutto il cibo, se si esclude la frutta, e’ importato, quindi aumenta il vostro budget di spesa per questi viaggi. Preparatevi quindi ad accedere ad un muto per farvi una vacanza top 😉 .
Il modo più’ bello per vedere alcune delle piccole Antille e’ noleggiare una baca a vela. Ci sono molti porti di partenza con crociere che variano dai 7 ai 15 giorni. Le più’ famose sono quelle con partenza da Martinica e rotta verso sud, toccando St. Lucia, Grenadines, Grenada. Altro bell’itinerario e’ con partenza da St. Marteen e navigazione verso St. Barth ed Anguilla. Favoloso poi noleggiare la barca a Tortola, nelle BVI , e girare a zonzo per le piccole isole che compongono questo piccolo stato.
Noi per la nostra crociera alle Grenadines abbiamo utilizzato Boataround , mentre per le Isole Vergini Britanniche abbiamo utilizzato Sunsail Il migliore noleggio barche resta Mooring’s , compagnia americana; barche nuove ma cara come la peste.
Per girare le varie isole conviene noleggiare un auto; attenzione che la guida e’ a sinistra. Ci sono le solite principali compagnie di noleggio in ogni isola, ma anche molti operatori locali. I prezzi sono leggermente più’ alti che in altre parti del mondo.
Per dormire, soprattutto se si viaggia in un grupppetto, e’ affittare una villa; Airbnb offre molte soluzioni che, se il gruppo e’ numeroso, permettono di abbattere i costi per il pernottamento.
Alcuni suggerimenti sulle varie isole:
a Tortola non potete mancare Pusser’s , un pub ristorante sul waterfont di Road Town così’ come Soggy Dollar Bay a Jost van Dyke, dovete potete sorseggiare un painkiller godendovi i colori del mare.
- le BVI sono ben collegate a St.John e St.Thomas (USVI) da servizi di barche piuttosto frequenti; si possono organizzare escursioni in giornata volendo.
Alle Isole Vergini Americane, suggerisco di evitare St. Thomas , ma soggiornare a St. John. a Caneel Bay; all’epoca era aperto un hotel favoloso, con 7 spiagge private , dove ci si muove con i cart del golf. Ad oggi mi risulta chiuso per restauro. Per quanto riguarda le BVI, molte sono le isole dove potete soggiornare ; Tortola, Virgin Gorda (con la famosa spiaggia The Baths,) Jost Van Dyke, Peter Island . Noi abbiamo avuto la fortuna di soggiornare al Little Dix Bay a Virgin Gorda (quando ci siamo stai noi avevano appena riaperto dopo restauro e offrivano condizioni imperdibil; oggi per dormire non si spende meno di 600€ a notte )
Ad Anguilla cercate di alloggiare su Long Bay, una spiaggia soffice come il talco ed un mare del blu più’ profondo, con splendide viste su St. Marteen. Il sogno sarebbe alloggiare al Cap Juluca , ma i prezzi sono folli; noi abbiamo soggiornato al Pineapple Beach club (da non confondersi col più famoso di Antigua) ; niente di che, ma la vista dalla nostra camere era da sogno
a Tobago dormite al Coco Reef resort a Crown point, vicino a Pigeon Point (ci si puó andare a piedi). Provate inoltre lo street food che si trova un po’ dappertutto e non perdetevi le spiagge di Pigeon Point e Arnos Vale .
ad Antigua potete cambiare spiaggia ogni giorno, una più’ bella dell’altra (ci sono 365 spiagge ad Antigua!!!); le più’ belle secondo me sono Dickenson bay e Hawksbill beach. noi abbiamo alloggiato al Jolly Beach hotel, niente di che. Durante il vs giro dell’isola fermatevi a godervi il panorama dall’ Englidh Harbor.
A Tobago Cays , Grenadines, non potete mancare la cena a base di aragoste al tramonto sull’unico ristorante dell’isola . Per i pernottamenti abbiamo optato per una villa a Grenada e la crociera in catamarano alle Grenadines. A Grenada la spiaggia più ‘conosciuta e’ Grand Anse; peccato che ogni giorno si riversano centinaia di croceristi che la rendono un caos. Spostatevi su Morne Rouge beach, un paio di kilometri più’ in la’ , dove ci sono sia alloggi che ristobar sulla spiaggia
Nella Repubblica Dominicana, se volete sfuggire dal caos delle grande catene alberghiere di Punta Cana e La Roman, andate a Las Terrenas, vicino a Samana’ ; quando ci sono andato , alcuni anni fa , era ancora un posto dove il turismo era ancora agli antipodi. Durante il periodo invernale , con un po’ di fortuna , potete ammirare il passaggio delle balene. Per dormire ci sono soluzioni per tutte le tasche. Il mare e’ di un colore verde smeraldo con le spiagge ornate di palme…un paradiso!
A Cuba ,se volete fare vero mare, non potete mancare Cayo Largo; sicuramente meno caotico di Varadero con spiagge da sogno, soprattutto Playa Sirena; da la’ prendete un catamarano e fatevi una scorpacciata di aragoste appena pescate dai locali; vale la spesa.
Se avete optato per Cuba come destinazione del vs viaggio , non potete non riservare almeno una settimana per il Tour dell’isola ; oltre a L’Havana, posti come Vinales, Cienfuegos, Trinidad, Camaguey e Santiago meritano di esser visti.