La laguna di Venezia è un mondo unico, fatto di acqua, isole e tradizioni che si intrecciano da secoli. Tra le molte isole che popolano questa meraviglia naturale, Burano e Torcello spiccano per il loro fascino particolare. Visitandole, si entra in un universo sospeso nel tempo, dove i colori vivaci delle case di pescatori e la tranquillità di antiche vestigia raccontano storie di un passato glorioso.
Burano: l’isola dei colori e del merletto
Arrivando a Burano, è impossibile non restare colpiti dalla vivacità cromatica delle sue case. Ogni edificio è dipinto con colori accesi che, secondo la tradizione, servivano ai pescatori per riconoscere la propria casa anche nella fitta nebbia della laguna. Questo arcobaleno urbano è diventato il simbolo di Burano, attirando fotografi e turisti da tutto il mondo.
Ma Burano non è solo colori. L’isola è famosa per la sua tradizione del merletto, un’arte che ha radici antiche. Il Museo del Merletto, situato nel centro dell’isola, celebra questa tradizione e offre ai visitatori un viaggio nella storia di questa raffinata tecnica artigianale. Le merlettaie di Burano, con la loro maestria e pazienza, hanno reso celebre l’isola a livello internazionale, e ancora oggi è possibile vederle al lavoro nelle botteghe locali.
Passeggiando per le calli di Burano, è d’obbligo fermarsi in una delle pasticcerie per assaggiare i “bussolà”, tipici biscotti buranelli dal sapore di vaniglia e burro. Questi dolci, dalla forma circolare o a S, sono una vera delizia e rappresentano un’altra tradizione culinaria dell’isola.
Il campanile storto della chiesa di San Martino è un altro simbolo inconfondibile di Burano. La sua inclinazione, dovuta a cedimenti del terreno, contribuisce a rendere ancora più pittoresco il panorama dell’isola.
Torcello: la culla della laguna
A pochi minuti di navigazione da Burano, si trova Torcello, un’isola che sembra un mondo a parte. Mentre Burano è vivace e colorata, Torcello è tranquilla e immersa nella natura, un luogo ideale per chi cerca pace e contemplazione.
Torcello ha un’importanza storica straordinaria. Fu una delle prime isole della laguna a essere abitata e, nel Medioevo, era un fiorente centro commerciale con migliaia di abitanti. Oggi, però, l’isola conta pochissimi residenti, e la sua atmosfera è quella di un villaggio abbandonato che conserva il fascino del passato.
Il cuore di Torcello è la piazza centrale, dove si trovano alcuni dei monumenti più significativi dell’isola. La Basilica di Santa Maria Assunta, con i suoi mosaici bizantini, è un capolavoro d’arte e una testimonianza della grandezza storica di Torcello. Il mosaico del Giudizio Universale, in particolare, lascia senza fiato per la sua bellezza e la complessità delle scene rappresentate.
Accanto alla basilica si trova la Chiesa di Santa Fosca, un edificio più piccolo ma altrettanto affascinante, con la sua pianta a croce greca e l’elegante portico. Questi due edifici sono circondati da un’atmosfera di tranquillità che invita alla riflessione e alla contemplazione.
Un’altra curiosità di Torcello è il cosiddetto “Trono di Attila”, un’antica sedia in pietra che, secondo la leggenda, sarebbe appartenuta al re degli Unni. In realtà, si tratta probabilmente del seggio utilizzato dai magistrati locali, ma resta comunque un’attrazione affascinante.
Come visitare Burano e Torcello
La visita a Burano e Torcello è una delle escursioni più amate dai turisti che soggiornano a Venezia. Per raggiungere le due isole, si possono utilizzare i vaporetti che partono regolarmente da Fondamenta Nuove o da San Zaccaria. Il tragitto è già di per sé un’esperienza, offrendo splendide vedute della laguna veneziana.
In alternativa , si puó raggiungere Burano anche da Treporti, nelle terraferma vicino a Jesolo con un comodo tragitto in battello della durata di 20 minuti circa; consigliato soprattutto perchè molto meno affollato dell’itinerario da Venezia. Se optate per Treporti,un comodo parcheggio proprio di fronte all’imbarcadero, dove poter lasciare l’auto (costo di circa 2 ora / 15 € giornata intera . I battelli da Treporti a Burano passano ogni 30′.
Un consiglio utile è quello di dedicare un’intera giornata a queste due isole, iniziando la mattina con Burano fermandosi a pranzo (Burano e’ piena sia di ristoranti di buon livello che di locali per un pranzo veloce) e proseguendo nel pomeriggio con Torcello. In questo modo, è possibile godersi con calma entrambe le destinazioni, evitando la folla delle ore di punta.
Per mangiare consiglio Trattoria da Romano o Trattoria da Primo (sono attigue) ;la prima sicuramente più’ famosa, ma anche la seconda non e’ male. . Da provare assolutamente in entrambe il risotto con i go’ , la frittura e il pescato del giorno . Prezzi medio-alti, Trattoria Da Romano e’ più cara della Trattoria da Primo.
Un’esperienza unica
Burano e Torcello rappresentano due facce diverse della laguna veneziana, ma entrambe offrono un’esperienza unica e indimenticabile. Che siate appassionati di fotografia, amanti della storia o semplicemente in cerca di una giornata rilassante lontano dalla folla di Venezia, queste isole sapranno conquistarvi.
Tra i colori vivaci di Burano e la serenità di Torcello, il viaggio in laguna si trasforma in un’avventura tra passato e presente, un’occasione per scoprire la ricchezza culturale e naturale di uno dei luoghi più affascinanti del mondo. Non vi resta che preparare la macchina fotografica, indossare scarpe comode e lasciarvi incantare da queste due perle della laguna veneziana.
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Tutto ben detto, Mirco. Purtroppo arrivare a Torcello con il vaporetto è diventato più difficile sia per la frequenza delle corse sia per gli orari. Hai ragione di ricordare che a Torcello c’è stato il cuore storico di Venezia e che merita una visita attenta.