Meglio affidarsi ad un tour operator o optare per il fai da te? La scelta dipende dal tipo di viaggio e dalle preferenze personali. Con un tour operator, hai comodità e organizzazione garantite, anche se poca flessibita’ e , almeno ultimamente, anche poca professionalita’ (a meno che non ci si rivolga a Tour Operator specializzati in determinate destinazioni) . Con il fai da te, hai flessibilità e controllo totale, ma richiede più pianificazione. Scegli in base a budget, tempo e desideri! Io , tutta la vita, opto per il fai da te, se non costretto!!
Pillole per organizzare un viaggio fai da te
Organizzare un viaggio fai da te è un’esperienza emozionante che permette di avere il controllo totale del proprio viaggio. Si puó’ personalizzare l’itinerario, gestire il budget e scegliere il tipo di esperienze che più aggradano. Tuttavia, per ottenere il massimo dal viaggio, ci sono alcuni passaggi fondamentali da seguire. Vediamo insieme quali sono le cose più importanti che considero quando organizzo un viaggio in autonomia.
1. Scegliere la destinazione
Il primo passo è scegliere la destinazione. Se ho già una meta in mente, inizio a fare ricerche approfondite. Anche se i cambiamenti climatici stanno cambiando le condizioni climatiche rispetto al passato (ho trovato pioggia nelle Filippine a Gennaio, nessuna goccia ai Caraibi in estate) considero comunque il periodo dell’anno in cui viaggerò’ e le condizioni climatiche delle diverse destinazioni. Pensare al tipo di viaggio che si desidera fare : avventura, relax, cultura o una combinazione di tutto? Le passioni e interessi personali possono aiutare a restringere le opzioni.
2. Definire il budget
Stabilire un budget è cruciale. Inizio calcolando i costi principali ee li comparo con soluzioni proposte da Tour Operator: voli, alloggi, pasti, trasporti locali e attrazioni. Cerco sempre di lasciare un margine per eventuali imprevisti o esperienze extra che potrei voler aggiungere durante il viaggio. Uso molto strumenti online come comparatori di voli e piattaforme di prenotazione per avere un’idea chiara dei prezzi….di solito per i voli uso Google flights perchè mi sembra più’ semplice da usare.
3. Pianificare l’itinerario
Cerco poi di creare un itinerario realistico, tenendo conto del tempo a disposizione. Stimo quanti giorni dedicare a ogni luogo senza cercare di sovraccaricare il programma. Meglio avere meno tappe ma con il giusto tempo per esplorarle a fondo. Considero anche i tempi di spostamento tra una destinazione e l’altra, specialmente se intendo visitare più città o regioni.
4. Prenotare i voli
Quando si organizza un viaggio fai da te, uno dei primi aspetti pratici è la prenotazione dei voli. Inizio a monitorare i prezzi con largo anticipo e considero l’utilizzo di siti di comparazione per trovare le offerte migliori. Ultimamente avendo date flessibili, ho avuto la possibilita’ di risparmiare approfittando di voli a prezzo scontato ,soprattutto in Business. Anche prenotare voli in giorni meno popolari, come martedì o mercoledì, può rivelarsi vantaggioso.
5. Scegliere l’alloggio
L’alloggio gioca un ruolo importante nell’esperienza di viaggio. In base al tipo di viaggio e al budget, cerco di scegliere e tra hotel, appartamenti. Piattaforme come Airbnb, e Booking.com sono quelle che uso di più’ e mi hanno permesso di trovare sistemazioni adatte ai nostri gusti e necessità. Leggo attentamente le recensioni su vari siti per evitare sorprese. Cerco sempre di prenotare con la cancellazione gratuita, almeno fino a sotto data. In alcuni casi procedo a disdire e prenotare con pagamento anticipato , se questo porta dei benefici economici
6. Organizzare i trasporti locali
Spostarsi in un nuovo paese o città può essere una sfida. Cerco di informarmi sui trasporti pubblici, la disponibilità di taxi o servizi di ride-sharing e, se necessario, considero il noleggio di un’auto; in alcuni paesi , dove il traffico e’ caotico (penso all’India, all’Indonesia, al Vietnam) preferisco prenotare auto con driver .
Scaricare le mappe offline o applicazioni come Google Maps può essere di grande aiuto durante il viaggio, soprattutto se si visiteranno luoghi meno serviti da mezzi di trasporto pubblici. Occhio peró’…a volte anche Google Maps non e’ infallibile corri il rischio di ritrovarti in mezzo ad una risaia nel cuore dell’Indonesia!!.
7. Documenti di viaggio e visti
Verifico sempre quali documenti sono necessari per entrare nel paese che sta visitando. Il passaporto deve essere valido almeno sei mesi oltre la data di ritorno? Ho bisogno di un visto? Alcuni paesi permettono di ottenere un visto elettronico online, mentre altri richiedono una procedura più complessa. È anche una buona idea fare una copia digitale dei documenti più importanti, come passaporto e biglietti aerei. Ricordo che alcuni paesi pretendono di avere due pagine libere ; a me e’ capitato che a Ho Chi Minh non volevano imbarcarmi sul volo per Denpasar perchè’ il mio passaporto era quasi pieno di visti…ho dovuto firmare una liberatoria per poter volare.
8. Assicurazione di viaggio
Un’assicurazione di viaggio è fondamentale per affrontare gli imprevisti. Che si tratti di cancellazioni di voli, smarrimento del bagaglio o problemi di salute, un’assicurazione adeguata permette di viaggiare con più tranquillità. Confrontare le diverse polizze disponibili (io uso facile.it, anche se poi finisco sempre per comprare da Europe Assistance e scegliere quella che copre meglio le proprie esigenze e’ fondamentali. Inoltre, valutare dall’ammontare del viaggio. seno sia il caso di stipulare anche un’assicurazione contro l’annullamento…in tutta onesta’, visto che costano un botto, a volte corro il rischio
9. Informarsi sulle attrazioni e attività locali
Una volta stabilito l’itinerario, è tempo di pensare alle attività che si desidera fare. Meglio cercare le attrazioni principali e scoprire se è necessario prenotare in anticipo… A Mexico ci siamo persi la visita alla casa di Frida Kahlo perche’ non avevamo prenotato in anticipo. Leggere inoltre i blog di viaggio o guide locali per consigli su cosa vedere e fare fuori dai soliti percorsi turistici. Questo aiuterà a scoprire gemme nascoste e a vivere il paese da una prospettiva più autentica.
10. Preparare la valigia in modo intelligente
Preparare la valigia è un altro passo fondamentale. Informarsi sul clima della destinazione e pianificare l’abbigliamento di conseguenza. Ricordarsi di viaggiare leggeri e di portare solo l’essenziale; in tutto il mondo ci sono le lavanderie!! Inutile portarsi l’intero guardaroba. Oggetti come power bank, adattatori di corrente e medicinali di base sono sempre utili. Se prevedete di fare attività specifiche come trekking o immersioni, assicuratevi di avere l’attrezzatura necessaria e controllata. Io per questo uso una checklist onde evitare, come successo in passato , di trovarmi senza erogatore a Cayo Largo 🙁
11. Scaricare le app utili
Ci sono molte applicazioni che possono facilitare il viaggio: app di prenotazione alloggi, navigatori offline, traduttori, guide di viaggio o app per monitorare il meteo. Installare quelle che potrebbero servire e familiarizzare con il loro utilizzo prima della partenza.
12. Godersi il viaggio e restare flessibili
Infine, non dimenticate che, nonostante la pianificazione, possono sempre esserci imprevisti. La cosa più importante è rimanere flessibili e godersi l’avventura. A volte, i cambi di programma portano alle esperienze più memorabili.